Rosis (de) Antica e nobile famiglia di Rossano, residente a Rossano (Per il C.S. vedi vol. X, 1937-39) , Baroni di S. Giovanni in Foresta (mpr). R.D. di ricon. 16 mar. 1936. Antonio de Rosis, barone di S.Giovanni in Foresta, n. a Rossano il 6 mar. 1911, f. di Maurizio (n. il 21 nov. 1879 dec. il 28 mar. 1941) e di Maria de Rosis (n. il 16 genn. 1833 dec. il 2 sett. 1933), a Rossano. SORELLE e FRATELLI I)-Rosina n. in Rossano il 20 ott. 1906, ivi dec. Il 15 mar. 1972. sp. a Rossano il 2 lug. 1930 Giuseppe Labonia. 2)-Achiropita, n. in Napoli il 22 ago. 1908. 3)-Isabella, n. in Rossano il 19 mar.1913 dec. a Corigliano Calabro il 24 giu. 1969, sp. a Valle di Pompei il 23 giu. 1934 Raone de Rosis, barone di Corigliano Calabro, avv., n. in Corigliano Calabro 05 gennaio 1902, deceduto in Rossano 20 luglio 1998, il quale con Decreto Presidente della Repubblica del 21/12/1947 reg. Corte dei Conti il 15/01/1948 fu autorizzato ad aggiungere al proprio cognome ed a quello dei suoi discendenti il cognome Morgia, da cui: a)- Scipione Luigi, avv., n. il 16 giu. 1939 in Corigliano Calabro, deceduto in Rossano 14 giugno 2007, sp. in Amalfi Maria Teresa Marchianò nata a Corigliano Calabro 03 ottobre 1939, da cui - Isabella, avv., n. in Catanzaro 15 maggio 1967; -Domiziano, imprenditore, n. in Catanzaro 26 aprile 1972, sp. Ines De Capua, avv., n. in Cosenza 19 dicembre 1975, da cui: a. Riccardo n. in Roma 10 maggio 2015; b. Francesco n. in Cosenza 23 marzo 2017. b)-Giovanni Francesco, Dr. Proc.; n. il 23 sett. 1945. 4)-Elena, n. in Rossano il 28 giu. 1915. 5)-Roberto, n. in Rossano l 21 giu. 1919. Iscritta nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana. ARMA: d’azzurro al leone linguato di rosso, rampante, coron. D’oro, accostato sopra da tre stelle d’oro, male ordin. (1-2) e sotto da due stelle pure d’oro poste in fascia.