ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli: barone, nobile dei baroni
Dimora:
Catanzaro
Famiglia
calabrese nota dal XV secolo. Decorata del titolo di barone da re
Gioacchino Murat il 2 giugno 1814 in persona di RAFFAELE ALOISIO,
capo della Legione Provinciale di Calabria; dichiarata di “nobiltà
generosa” per l’ammissione nella “Compagnia
delle Guardie del Corpo” in persona di GAETANO - figlio del
maggiore dell’Esercito delle Due Sicilie LUIGI - barone, poi
quale 1° tenente del “3° Reggimento Cacciatori della
Guardia Reale” ha partecipato alla difesa del Regno delle Due
Sicilie dall’invasione piemontese del 1860/61, meritandosi la
decorazione sul campo della croce di Diritto di San Giorgio per la
battaglia del 1 ottobre sul Volturno, presente alla difesa di Gaeta
partecipando a tutta la campagna, insieme al fratello GIUSEPPE 2°
tenente dei “Tiragliatori della Guardia Reale”, entrambi,
provenivano dalla Scuola Militare della Nunziatella, entrarono come
effettivi nell’Esercito Italiano a fine guerra. Il titolo venne
rinnovato con RR. LL. PP. del 16 marzo 1899 in persona di ORAZIO.
Iscritta
nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, iscritta
nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922. ARMA:
troncato:
nel primo d'azzurro al braccio d'oro reciso; nel secondo d'oro alla
ghirlanda d'olivo di verde al
libro al naturale.
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